
L’alitosi, o alito cattivo, è una condizione che comporta l’emissione di un odore sgradevole dalla bocca e rappresenta uno dei problemi buccali più frequenti.
Le cause dell’alitosi possono essere numerose e fungere da specchio sia dell’alimentazione che dello stato di salute generale e della propria bocca. Tra le cause annoveriamo:
Tra tutte, la causa più frequente è l’accumulo di placca e batteri all’interno del cavo orale, causati da un impedimento oggettivo o soggettivo nel mantenimento di una buona igiene orale. Il ristagno di batteri nelle zone interprossimali (ovvero tra dente e dente), a livello delle tasche dentali, all’interno di un dente cariato o a carico dei denti del giudizio superiori, che spesso escono “esternamente” rispetto agli altri denti, rappresenta una difficoltà oggettiva nella pulizia di tutti i giorni.
Una visita con il proprio odontoiatra di fiducia può aiutare ad individuare la causa del cattivo odore e determinare un piano di trattamento adeguato a eliminarla, costituito, oltre alle procedure necessarie, anche da una seduta di istruzione all’igiene domiciliare. È molto importante avere chiare le manovre e gli strumenti (filo interdentale, scovolino, gel, collutori, dentifrici) più adatti alle proprie esigenze per mantenere così una corretta igiene a casa. Ricorda: un passaggio molto importante della corretta igiene, che può ridurre la sensazione di alito cattivo, è costituito dallo spazzolamento della lingua!
Quando non scompare con le normali procedure di igiene domiciliare, il miglior rimedio per l’alitosi è
confrontarsi con il proprio odontoiatra di fiducia, il quale valuterà le eventuali cause buccali o indirizzerà il paziente a uno specialista nel caso in cui il problema non sia associato alla cura della bocca.