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Traumi dentali: cosa sono e come affrontarli

Dott.ssa Giulia Freschi • 13 dicembre 2024

I traumi dentali sono eventi accidentali che possono compromettere la struttura, la funzione o l'estetica dei denti, così come i tessuti di supporto come gengive, osso e legamento. Data la loro natura improvvisa, richiedono quasi sempre un intervento rapido per ottenere il miglior esito possibile.


I traumi dentali possono verificarsi per via di urti violenti come cadute o colpi subìti durante attività sportive, vengono così suddivisi: 

  • trauma contusivo: causato da un urto diretto al dente o alla mascella.
  • trauma distrattivo: causato da una forza che tira o spinge il dente in direzioni opposte.
  • trauma avulsivo: causato dalla perdita completa del dente dalla sua sede naturale.


I traumi dentali possono essere di tipo estetico (come fratture o scheggiature) o funzionali (difficoltà di masticazione, linguaggio, dolore), e vengono ulteriormente distinti in base alla natura e alla gravità della lesione:

  • Traumi ai tessuti duri (corona, radice, smalto e dentina):
  • Microfratture dello smalto: lesioni superficiali risolvibili facilmente con una ricostruzione estetica.
  • Fratture più profonde: coinvolgono anche dentina o polpa, spesso necessitano trattamenti come la devitalizzazione.
  • Fratture alla radice: rappresentano i casi più gravi e richiedono, in alcuni casi, l’estrazione dentale.
  • Traumi ai tessuti di sostegno: gengiva, legamenti parodontali e osso.
  • Sublussazioni: il dente risulta mobile a causa di un impatto.
  • Lussazioni: spostamento del dente dalla sua posizione originale.
  • Avulsione completa: fuoriuscita totale del dente dalla sua sede.

 

Non tutti i traumi dentali si manifestano immediatamente con sintomi evidenti. Tra i segnali da monitorare dopo un evento traumatico ci sono:

  • Dolore al dente o alla mascella.
  • Gonfiore localizzato.
  • Sensibilità accentuata al caldo o al freddo o al contrario perdita di sensibilità.
  • Denti fratturati, scheggiati o spostati.
  • Sanguinamento o ematomi.


Alcuni traumi, pur non producendo sintomi iniziali, possono generare complicazioni a lungo termine, come necrosi della polpa, riassorbimento della radice o anchilosi. È quindi fondamentale un costante monitoraggio presso il proprio dentista di fiducia! Intervenire rapidamente è inoltre importante per ridurre i danni e migliorare la prognosi di un dente danneggiato. Ecco alcune linee guida pratiche da seguire subito dopo un trauma dentale:

  1. Conservazione dei frammenti: raccogli il dente o i frammenti proteggendoli in soluzioni come latte, saliva o acqua. Evita di pulirli con forza; in alcuni casi possono essere riposizionati!
  2. Riduzione di emorragie: utilizza una garza per tamponare lievemente l’area e fermare eventuali sanguinamenti.
  3. Applicazione di ghiaccio: utile per ridurre gonfiore e alleviare il dolore.
  4. Contatta subito il dentista: il tempismo è cruciale!



I traumi dentali non sono solo un problema estetico ma possono influenzare anche la funzione quotidiana dei denti. Il loro trattamento richiede interventi tempestivi e cure continue per evitare complicazioni a lungo termine. Monitorare costantemente la salute orale dopo un evento traumatico è altrettanto importante quanto agire rapidamente nell’immediato. Qualunque sia il tipo di trauma, ricordati che il supporto di un dentista può davvero fare la differenza.

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La fluoroprofilassi rappresenta uno dei metodi più diffusi ed efficaci per prevenire la carie dentale, una delle problematiche orali più comuni sia nei più piccoli che negli adulti.
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Mantenere una buona salute orale non significa solamente essere costanti nell’igiene domiciliare, ma anche conoscere le pratiche di igiene quotidiano più corrette ! Abitudini scorrette infatti possono portare a diversi problemi, come le abrasioni , una conseguenza spesso trascurata dello spazzolamento errato . Lo spazzolamento scorretto rappresenta una delle principali cause di abrasioni dentali. L'uso di uno spazzolino a setole dure o l'applicazione di una forza eccessiva durante lo spazzolamento può erodere lo smalto , lo strato protettivo esterno dei denti. Questa erosione può esporre la dentina, lo strato sensibile al di sotto dello smalto, portando a una maggiore sensibilità e a un rischio più elevato di carie. Spazzolare troppo energicamente può anche causare la recessione gengivale , esponendo man mano la radice del dente e rendendola più suscettibile ai danni. Nel tempo, l'azione meccanica ripetuta può causare un'usura evidente sui denti, compromettendone l'aspetto e la funzionalità. Riconoscere tempestivamente i segni delle abrasioni dentali può prevenire ulteriori danni. I sintomi comuni includono: Aumentata sensibilità : se si nota una sensibilità accresciuta a cibi caldi, freddi o dolci, potrebbe essere un segno di erosione dello smalto. Usura visibile : notare tacche o solchi visibili vicino alla linea gengivale, poiché questi sono tipici indicatori di abrasione. Recessione gengivale : questa condizione spesso accompagna le abrasioni e può far sembrare i denti più lunghi del normale. Alterazione del colore : le abrasioni possono causare scolorimento a causa dell'esposizione della dentina, che è naturalmente di colore giallastro. Prevenire le abrasioni dentali riguarda principalmente l'adozione delle giuste tecniche di spazzolamento e la comprensione della loro importanza nel mantenimento della salute orale. Ecco alcuni consigli per aiutarti a farlo: Usare uno spazzolino a setole morbide : optare per uno spazzolino con setole morbide per ridurre al minimo il rischio di erosione dello smalto e danni alle gengive. Cambiare regolarmente lo spazzolino : sostituire lo spazzolino almeno una volta ogni tre mesi per evitare l’utilizzo di setole usurate che “grattano” il dente. Tecnica di spazzolamento delicata : Applicare una leggera pressione durante lo spazzolamento. Pensare allo spazzolamento come a un massaggio per i denti, non a una sessione di sfregamento. Angolo di spazzolamento corretto : Tenere lo spazzolino a un angolo di 45 gradi rispetto alle gengive e usare brevi movimenti continui e circolari. Dentifricio al fluoro : Utilizzare un dentifricio al fluoro per aiutare a rafforzare lo smalto e ridurre la sensibilità. Controlli dentali regolari : Visitare regolarmente il proprio dentista per consigli e igieni professionali, che aiuteranno a monitorare eventuali cambiamenti nella salute dentale. Utilizzare uno spazzolino elettrico! Ultimo e non meno importante, i nuovi spazzolini elettrici possiedono dei sensori di pressione che guidano il movimento e avvisano se la pressione applicata è troppo forte! Le abrasioni dentali da spazzolamento scorretto possono avere impatti duraturi sulla salute orale. Comprendendone le cause e i sintomi e adottando misure preventive, puoi proteggere i tuoi denti da danni inutili ed evitabili. Adotta oggi migliori abitudini di igiene dentale e di spazzolamento, proteggi il tuo sorriso per gli anni a venire.
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Negli ultimi anni, la tendenza all’applicazione di brillantini ai denti , ha preso piede nel panorama estetico dentale attirando l'attenzione di chi desidera un sorriso unico e magnetico. Aggiungere un tocco di brillantezza al sorriso può esprimere personalità e creatività, distinguendo chi lo indossa dalle altre persone. I brillantini dentali offrono un modo temporaneo e non invasivo per personalizzare il proprio sorriso, simile all'applicazione di un gioiello o di un tatuaggio temporaneo, ma con un tocco di eleganza e originalità. L’applicazione del gioiello dentale non ha controindicazioni e rispetta la struttura e la salute dei denti. Sono disponibili in vari modelli con diverse forme, colori e dimensioni per soddisfare ogni gusto estetico. L' applicazione dei brillantini dentali è un processo semplice, veloce e non doloroso, ma che richiede la mano esperta di un dentista professionista per garantire risultati ottimali e sicuri. Il procedimento inizia con una consulenza dove il medico odontoiatra si accerta che non ci siano patologie particolari all’interno del cavo orale ed esclude la presenza di carie e accumuli di tartaro, placca batterica e mobilità dentale. Si procede poi con una pulizia approfondita del dente su cui verrà applicato il brillantino, solitamente uno degli incisivi laterali superiori. Successivamente, il dentista utilizza un adesivo dentale sicuro, simile a quello usato per attaccare le faccette dentali, per fissare il brillantino sulla superficie del dente. I materiali utilizzati sono progettati per resistere all'usura quotidiana, come il mangiare e il lavarsi i denti e la durata può variare da alcuni mesi a diversi anni , a seconda del tipo di adesivo utilizzato e delle abitudini orali del paziente. Oltretutto, non essendo un trattamento permanente sarà possibile rimuovere il brillantino con facilità e in qualsiasi momento, senza recare danni allo smalto dentale. Per quanto riguarda la sicurezza è importante sottolineare che i brillantini dentali, se applicati correttamente, non danneggiano i denti. Tuttavia, è fondamentale affidarsi a un dentista qualificato per evitare qualsiasi rischio di infezione o danneggiamento dello smalto. Per mantenere i brillantini in buone condizioni, si consiglia di seguire alcune semplici regole di cura e manutenzione . Evitare di masticare cibi particolarmente duri o appiccicosi può prevenire il distacco precoce del brillantino. Inoltre, mantenere un'ottima igiene orale è essenziale per evitare l'accumulo di placca intorno all'area trattata. Un regolare controllo dal dentista può assicurare che i brillantini rimangano fissi al loro posto e che la salute dentale complessiva non ne risenta. Per chi è interessato a sperimentare questa tendenza e si trova in provincia di Treviso, può fissare un appuntamento con i nostri professionisti per una consulenza personalizzata e per la scelta del brillantino più appropriato al proprio stile.
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